L'iscrizione nelle liste di mobilità per tanti è ancora un mistero. specialmente per le persone che lavorano da anni nella stessa azienda. la mobilità può essere di due tipi : quella retribuita oppure non retribuita. La differenza la fa il numero di addetti nell'azienda, per quelle che hanno più di 15 dipendenti la mobilità è retribuita (223/91) ci deve essere un accordo tra le parti sociali e un verbale che il lavoratore deve portare con se al momento dell'iscrizione,questo contiene appunto l'accordo raggiunto per il pagamento della mobilità.
per le ditte con meno di 15 dipendenti si ha la mobilità non retribuita (236/93) entrambe danno gli stessi benefici al lavoratore e cioe gli sgravi fiscali per le aziende che riassumeranno i lavoratori. Per averne diritto si deve essere licenziati da un contratto a tempo inderminato o determinato ma che si conclude prima della scadenza naturale per crisi aziendale o cessazione licenziamento per GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO. Oppure per giusta causa (es. il lavoratore non riceve lo stipendio) queste diciture devono essere riportate sulla lettera di licenziamento che il lavoratore deve avere in quanto è un proprio diritto e senza la quale non può iscriversi al cpi di competenza.
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